1^ Giornata serie C

Non è buona la prima per la Pallavolo Versilia. Nel giorno del suo debutto in serie C la nostra prima squadra inciampa e cade rovinosamente sul campo della Pallavolo Cascina che si aggiudica la partita per tre set a zero (25/18, 25/9, 25/15). Esordio negativo in un incontro a senso unico dopo un inizio, purtroppo breve, che sembrava promettere uno sviluppo un po’ diverso da quello che poi, invece, ne è conseguito e che francamente non c’aspettavamo di vedere. Diciamolo chiaramente, non si pensa mai di perdere ma quando accade l’unica cosa è farlo bene. La Pallavolo Cascina si è imposta in ogni frazione praticando un gioco concreto, efficace, e concedendo giusto qualche sterile reazione alla nostra squadra che non l’ha mai impensierita. Una prova scialba la nostra, un totale blackout mentale che si è tradotto nell’incapacità di esprimere una qualsiasi forma di gioco. Fermiamoci qui e vediamo di gestire la sconfitta focalizzando l’attenzione solo sui reali motivi della “legnata”, che alla fine è quello che si può e si deve fare. Che la vittoria, come la sconfitta, siano per lo più una questione di testa non è certo una scoperta. Quello che è successo alle ragazze di coach Roni è un’ulteriore conferma di come si incorra in prestazioni poco edificanti o deludenti se in campo si intravede solo la brutta copia di una squadra che nelle sue corde ha certamente non poche qualità ma che, in questa situazione, sono rimaste latenti. La sconfitta dovrebbe comunque generare delle motivazioni, anche forti. Se riuscissimo a raggiungere questa consapevolezza, riusciremmo dopo ogni “sbandamento” ad uscirne più determinati. Non è semplice, però bisogna immaginare ogni sconfitta come una nuova sfida, come un nuovo livello da superare. Riprendiamo quindi il lavoro tecnico in palestra ma alleniamo e fortifichiamo soprattutto “la testa” in uno sforzo personale e collettivo che rintracci gli stimoli smarriti, o che ne ricerchi di nuovi, che ci permettano di uscire da questo impasse emotivo. Forza ragazze.

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