Serie C - Pallavolo Riotorto vs VP Volley 3-0 (25/11, 25/19, 25/12)

Terza di campionato per la nostra prima squadra, e seconda netta sconfitta per tre set a zero, contro la Pallavolo Riotorto, una squadra che la scorsa stagione giocava in B2 ma che, per una controversia legata alle sponsorizzazioni, ha dovuto scambiare i diritti di categoria con quelli di una serie C regionale. Una trasferta dunque difficile contro un gruppo che può vantare giocatrici d’esperienza che possono ed hanno fatto la differenza. Il risultato è già di per sé lo specchio di un incontro che non ha avuto storia, tranne un breve sussulto quando a metà del secondo set avevamo cinque lunghezze di vantaggio che non abbiamo saputo gestire anche perché, contro questi avversari, le “concessioni” le ripaghi con gli interessi. Contrariamente però alla partita “tristemente” persa a Cascina, in quella di Riotorto le nostre ragazze hanno avuto un migliore approccio, un po’ di convinzione e qualche sicurezza in più che nulla hanno comunque potuto, ribadiamolo, contrastare il gioco ben organizzato ed efficace di una squadra che con altre sei/sette formazioni sono indicate come sicure protagoniste ai vertici della classifica del nostro girone. La consapevolezza che questo campionato sarà quindi per noi un duro percorso costellato di "lacrime, sudore e sangue" non deve originare frustrazione e scoramento. Al contrario, dovrebbe invece rafforzare il passo di un cammino già intrapreso per poter competere contro squadre di livello superiore e quindi raggiungere obiettivi importanti nel tempo. È innegabile, c’è ancora tanto lavoro da fare nel migliorare le cose che già sappiamo fare, nel “servizio” come nella costruzione del gioco, nella continuità e nell’incisività degli attacchi. Persistiamo con umiltà, con “i piedi in terra”, traiamo vantaggio dal fatto che ogni sabato sera affrontiamo e ci confrontiamo con squadre forti, rubare qualcosa a ciascuna di loro porta esperienza e un’indubbia crescita. Ci vuole solo coraggio, o forse buon senso, per capire che le lezioni migliori sono di solito le più dure; e che spesso fra queste ultime c’è la sconfitta.

 

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