Parafrasando il famoso incipit che Snoopy utilizzava all’inizio dei suoi racconti battuti a macchina, potremmo scrivere “era una palestra buia e freddolosa” quella della Leopardi di Marina di Carrara dove ieri sera la nostra Prima Divisione incontrava per la sesta giornata di campionato la Fanball Robur Massa.
La temperatura all’interno della struttura non era certo “ideale” per una qualsiasi gara sportiva ad eccezione, forse, per le competizioni di curling o di hockey su ghiaccio ma in assenza di quest’ultimo indispensabile elemento s’è dovuto giocare per forza a pallavolo. Del resto il termometro consultato più volte dall’arbitro designato pare registrasse qualche grado sopra i dieci, quindi sufficiente al regolare svolgimento della gara, così come previsto dalla regola Fipav che indica come la temperatura minima non possa essere inferiore ai 10°C.
Forse in Federazione vogliono ripristinare la agoghé cui erano sottoposti gli spartani nell’antica Grecia ma, buon per noi, tra i nostri numerosi aficionados al seguito della squadra non si sono registrate ibernazioni coatte anche se il bollettino medico aggiornato all’indomani mattina segnalava semplicemente un paio di bronchiti, quattro/cinque raffreddori e diversi casi di geloni ai piedi e alle mani. Malanni che si sarebbero potuti evitare con un “regolare servizio” di vin brulè e/o di ponce nell’immaginario bar della palestra o, richiesta assurda, accendendo il riscaldamento che spento era e tale è rimasto.
Dopo questo iniziale pistolotto veniamo alla cronaca sportiva.
Coach Roni, non potendo contare sulla presenza di cinque giocatrici (assenti giustificate!) e per verificare l’asset dell’under 18 che a fine anno frequenterà il prestigioso torneo di Rovereto, attingeva in questa occasione al roster della nostra prima squadra schierando Maggiani nel ruolo di libero, Lamperi in attacco e Facoetti al centro che andavano a completare la formazione iniziale con Corotti in regia, Dalle Luche in opposto, Giannini attaccante e Gianni centrale.
Il nostro approccio ad inizio di set evidenziava qualche difficoltà d’intesa e di assestamento per i nostri colori che si scaldavano, fuor di metafora, sul punteggio di 20/8 di svantaggio e recuperavano il forte gap fino al risultato finale di 25/23 per la squadra massese.
La “musica” a quel punto cambiava radicalmente. Nel secondo set, ormai prese le misure al gioco avversario, le nostre ragazze raggiungevano un discreto affiatamento con pochi errori nei fondamentali e, senza particolare apprensione, si aggiudicavano il secondo parziale (17/25). Nel terzo e quarto set, spazio a Fini, Arcolini, Mancarella e Boschi che andavano a rilevare i corrispettivi ruoli, cambi di formazione che consolidavano l’andamento della partita che si chiudeva con la nostra affermazione nei due ultimi parziali con i punteggi di 13/25 e 14/25.
Il raggiunto sesto posto in classifica è indubbiamente un’iniezione di fiducia nella nostra giovane formazione versiliese e che lascia altresì ben sperare nel proseguimento di un campionato che potrebbe garantirci qualche altra soddisfazione e, magari, anche delle belle sorprese.