Abbiamo seguito con curiosità gli interventi che si susseguono sul forum Lucca e la pallavolo e più che intervenire sul forum preferiamo rispondere sul nostro sito su alcune cose . Sparnocchio di cui anche se non si vede si legge bene la targa, ci accusa senza far nomi per carità di aver ignorato l'anno passato i nostri risultati del campionato di C ; è perfettamente vero ma non era dovuto ad una volontà insabbiatrice bensì ad un problema che si era creato all'interno della società e più decisamente a rapporti non chiari fra le sue componenti. Credo che quest'anno non succederà. Parla poi di allenatori dicendo di aspettare per ... dare patenti di capacità e questo è perfettamente giusto ma nel caso in questione e cioè Tania Pardini, credo sia giusto ricordare che la stessa allenatrice è ormai costantemente nelle prime tre posizioni in provincia da cinque o sei anni con varie squadre giovanili compresa la famosa finale taroccata da un certo arbitro tifoso. Credo che sia l'allenatore di giovanile che, per lo meno in Versilia, se no a Lucca si offendono, più si avvicina ai sistemi, al carisma e alla capacità tecnica dell'inarrivabile Bruna. Io spero che si avvicini anche nei risultati ! Si parla anche di selezione provinciale e qui bisognerebbe secondo me che le società si ponessero per prima cosa in mente di collaborare senza remore, senza stare ad arricciare il naso su un selezionatore o un altro ma mettendo a disposizione ragazze e impianti senza timore di vedersi scippare qualche atleta dalle società più grosse. L'unica cosa che secondo noi dovrebbe essere fatta una cosa meno frettolosa e soprattutto le ragazze se le dovrebbe scegliere il selezionatore e non inviate dalle società o scelte per motivi geopolitici con sanzioni a chi non si adegua. Noi siamo sempre stati a disposizione e non siamo pentiti. Per ultimo c'è una certa , diciamo nostalgia, per qualche collaborazione seria fra società e si parla anche della collaborazione che ci fu fra Jenco e Pall. Versilia. Questa collaborazione è giusto dirlo funzionò benissimo , produsse una attività giovanile di alto livello che ho avuto la fortuna di seguire personalmente in panchina accanto a Bruna Piacentini e ricordo ancora con piacere e affetto le ragazzine di quei giorni Ambrogi, Baroni, Chiara Spina, Nelli ,Giamaica ecc ; si interruppe solo perchè, la scelta o la colpa fu nostra, a fine anno le nostre ragazze si dichiararono non più disponibili agli spostamenti necessari per gli allenamenti perchè portavano via troppo tempo e troppo faticosi e che quindi sarebbero state costrette a smettere. Credo che Bruna non abbia mai creduto a questa giustificazione e questo mi è sempre dispiaciuto perchè era la sola verità. Ritengo che per quanto riguarda il giovanile la situazione purtroppo non sia migliorata mentre per una prima squadra forse la cosa potrebbe essere possibile se non auspicabile per una migliore qualità dell'attività.