Lo scorso anno si sono classificate terze nel campionato regionale e quest'anno le ragazze dell'Under 15, vogliono portare altre soddisfazioni alla loro
allenatrice Tania Pardini e a tutta la dirigenza della Pallavolo Versilia.
"Quest'anno sarà un po' più dura. Ha smesso di giocare una ragazza che era in questo gruppo da sei anni, non era titolare ma era comunque un ottimo cambio
sia come schiacciatrice che come centrale, in passato è stata spesso importante per la squadra. Le mie atlete sono delle adolescenti e cominciano ad essere distratte da altre cose e a voler
fare altre esperienze.
La stagione è iniziata un po' male, da un po' ci alleniamo con un solo centrale, ma siamo fiuciosi e speriamo che finisca bene come l'anno scorso!"
Domenica 3 ottobre alcune ragazze di questa squadra sono state aggregate all'Under 17 per il torneo vinto dalla Pallavolo Versilia e dal 16 le vedremo impegnate in varie amichevoli in vista
del campionato che inizierà il 23 ottobre.
L'obiettivo del campionato sarà rientrare nei primi posti e quest' anno non sarà così facile. " Alcune squadre si sono rinforzate con l'acquisto di alcune atlete e con delle fusioni importanti - dice Tania - ma la nostra bestia
nera resta sempre la Jenco. Il loro organico è fisicamente più forte del nostro, ma anche lo scorso anno ci siamo fatte valere in finale, quella famosa e discussa finale...".
Quest'anno sono state inserite anche delle ragazzine del '91, atlete interessanti, e altre ancora sono tenute d'occhio da Tania e dalla società, con la speranza che crescano e che possano entrare a far parte di questa squadra.
Tania spiega anche cosa sta cercando di insegnarea queste ragazze. "Io do molta importanza all'attenzione, che deve essere costante, e al cervello. Anche se un giocatore tecnicamente non è fortissimo, se armato di grinta, volontà e attenzione,
prima o poi si distinguerà e in questo gruppo ci sono dei casi che confermano la mia tesi. Poi ci vuole la passione. Queste sono ragazze che ormai frequentano la prima superiore. Fanno quattro
allenamenti ed una partita. Le loro coetanee cominciano a uscire e sicuramente anche per loro il richiamo è forte, ma per ora è più forte la passione per la pallavolo ed io cerco di trasmettergliela!".
Ma perchè è così facile legarsi a questo sport? A risponderci è sempre Tania: "Fino a 11 anni ho fatto sport individuali e da quell'età in poi mi sono dedicata alla pallavolo...sono passati ormai ben 16 anni! Secondo me, apparte la bellezza dello sport in sè per sè,
la pallavolo insegna alle bambine a stare in gruppo e se il gruppo è unito, spesso si creano amicizie importanti che continuano anche al di fuori dalla palestra. Con l'età si inizia a sentire anche di più la competizione e lo stare in gruppo può essere dannoso ma allo stesso
tempo utile perchè insegna a superare queste cose. Per ora le mie ragazze non hanno invidie, sono molto unite. Capita che se la prendano con me, è normale, ma mai tra di loro."